Anno 2017-2018

Concerto di Natale 2017


Con le parole della poesia Annunciazione (Le parole dell'Angelo) di Rilke accompagniamo le immagini del saggio di Natale di sabato 23 e di mercoledì 20 dicembre.

Tu non sei piú vicina a Dio

di noi; siamo lontani

tutti. Ma tu hai stupende
benedette le mani.
Nascono chiare a te dal manto,
luminoso contorno:
io sono la rugiada, il giorno,
ma tu, tu sei la pianta.




Sono stanco ora, la strada è lunga,

perdonami, ho scordato
quello che il Grande alto sul sole
e sul trono gemmato,
manda a te, meditante
(mi ha vinto la vertigine).
Vedi: io sono l’origine,
ma tu, tu sei la pianta.


Ho steso ora le ali, sono
nella casa modesta
immenso; quasi manca lo spazio
alla mia grande veste.
Pur non mai fosti tanto sola,
vedi: appena mi senti;
nel bosco io sono un mite vento,
ma tu, tu sei la pianta.




Gli angeli tutti sono presi

da un nuovo turbamento:
certo non fu mai cosí intenso
e vago il desiderio.
Forse qualcosa ora s’annunzia
che in sogno tu comprendi.
Salute a te, l’anima vede:
ora sei pronta e attendi.





Tu sei la grande, eccelsa porta,

verranno a aprirti presto.
Tu che il mio canto intendi sola:
in te si perde la mia parola
come nella foresta.



Sono venuto a compiere
la visione santa.
Dio mi guarda, mi abbacina...



Ma tu, tu sei la pianta.

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